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ISOSia nelle macchine digitali che analogiche c'è la possibilità di scegliere la sensibilità del supporto (appunto detta
ISO). Mentre nelle fotocamere digitali la sensibilità si può cambiare in qualsiasi momento, per le macchine analogiche è necessario comprare pellicole da 100, 200, 400, 800... ISO.
A cosa serve?Più la sensibilità è alta maggiore sarà l'esposizione di una foto, quindi in caso di fotografie in ambienti non molto luminosi è utile per non dover aumentare l'esposizione o aprire di più il diaframma. Purtroppo maggiore sarà l'ISO più l'immagine risulterà di bassa qualità, il consiglio è di usare pellicole da 200 o 400 ISO.
EsposizioneL'esposizione (espressa in Nesimi di secondo, es. 1/60, 1/125..) è il tempo in cui la tendina/otturatore della macchina fotografica risulta aperta e quindi la luce impressiona la pellicola. Per le macchine digitali il discorso è più o meno lo stesso. Di conseguenza maggiore sarà l'esposizione più chiara verrà la foto. Per spiegarmi meglio ho fatto uno schema :
A cosa serve?Se ci troviamo in un ambiente molto luminoso l'esposizione dovrà essere minore, al contrario maggiore. Sapremo se l'esposizione è giusta quando la lancetta dell'esposimetro sarà al centro (o al centro ci sarà un pallino verde ecc.). Se non disponiamo di un cavalletto sarà preferibile non salire sopra 1/60 di secondo o la foto verrà mossa. In caso di esposizioni molto lunghe è consigliabile, oltre all'uso di un cavalletto, l'utilizzo dell'autoscatto (in questo modo non ci sarà lo spostamento dovuto alla pressione del tasto di scatto).
DiaframmaIl diaframma è un'apertura che regola la quantità di luce che andrà ad impressionare la pellicola o, nel caso delle fotocamere digitali, il sensore CMOS. Notare che mentre il diaframma regola la
quantità di luce l'esposimetro regola il
tempo per cui la luce colpisce la pellicola/sensore (fotografia=scrivere con la luce). L'apertura del diaframma si indica con f/n dove n varia ( f/2.8, f/4, f/5.6 ecc. ). Il diaframma sarà più aperto per valori minori.
A cosa serve?Aprendo molto il diaframma dovremo utilizzare un tempo di esposizione minore perchè filtrerà più luce e viceversa. Questo influisce anche sulla
lunghezza di focale, per farlo capire ricorrerò a una foto:
Come si può vedere è stata utilizzato un diaframma molto aperto perchè le bottiglie in fondo, pur essendo a poca distanza dall'obiettivo, risultano sfocate. Al contrario, con il diaframma chiuso, mettendo a fuoco un elemento distante (in termini di profondità) da un altro, entrambi verranno a fuoco: